“Il vino deve suscitare emozioni, è uno strumento per comunicare i colori dell’anima e della vita. Un vino che non è capace di suscitare emozioni è morto, inutile. Produrre un vino con metodi naturali significa consentirgli di esprimere tutti gli aromi ed i profumi della terra e dell’uva da cui proviene”.
(Nicolas Joly)
È una terra di Francia dai campanili piantati nelle affascinanti pieghe delle colline della Borgogna rurale che costeggiano il Serin, il limpido fiume del miracolo Chablisiano. I fratelli Garnier hanno sede a Ligny-le-Châtel. Con il loro desiderio e la loro passione per il vino, attraversano i terroir di Petit-Chablis, Chablis di oltre 25 ettari e poi le geologie creative delle annate, le prime e le grandi da cui selezionano i migliori frutti e succhi dei loro soci viticoltori. Il loro vigneto si sta convertendo all’agricoltura biologica, certificata nel 2024. Xavier e Jérôme utilizzano lieviti autoctoni e si prendono il tempo per invecchiare i loro vini per 12-30 mesi. Qui la terra si adorna delle virtù che gli uomini donano loro, quelle dell’amore e del rispetto che essa ispira loro.
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Julian Manuel Ferri