“Il vino deve suscitare emozioni, è uno strumento per comunicare i colori dell’anima e della vita. Un vino che non è capace di suscitare emozioni è morto, inutile. Produrre un vino con metodi naturali significa consentirgli di esprimere tutti gli aromi ed i profumi della terra e dell’uva da cui proviene”.
(Nicolas Joly)
Romain Pion: vinifichiamo sulle nostre vigne, senza pesticidi o erbicidi . La natura è la giungla, non il deserto. Disegnata da una linea, la giungla, in questo mondo dove timo, carota selvatica, finocchio e più di cento altre piante si dividono la terra, intesse una rete di scambi biologici favorevoli con il suolo.
Le uve ce le restituiscono, fragranti, generose, arrotondandosi per alcuni su terreni di scisto d’alta quota, per altri su un calcare arido come a colletto bianco.
Marsanne, Carignan, Syrah, i tre vitigni della trilogia iniziale, ai quali si aggiunge ora il Merlot .
Con gli studi a Cognac, Romain si diploma in enologia. Gli stage che seguirono, tra due mari, tra due bianchi, rafforzarono la sua passione per il vino limpido. Poi ha affiancato per dieci anni tutti i mestieri di cantina, passando da Limoux a Minervois passando per Lubéron e Banyuls, fino a lavorare come vignaiolo in un cru La Livinière. Ad ogni modo, nel 2010, ha deciso che era giunto il momento di acquistare il suo primo appezzamento e stabilirsi qui. Alla fine del 2018, è sceso dalla montagna per allestire comodamente la sua cantina nel centro del villaggio di Félines-Minervois.
Continua Romain : Guarda qui come gestiamo le nostre vigne, qual è la nostra filosofia per vivere la viticoltura, qual è la nostra straordinaria produzione in termini di vini.
I nostri progetti agroforestali, i nostri legami con enoteche, ristoranti. Capirai che qui facciamo tutto con la mia dolce metà…
Vai in questo angolo di Minervois con il suo terreno vario, ventoso, scosceso: lì il vino è salutare.
Soprattutto, non farti mancare nulla: assaggialo!
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