“Il vino deve suscitare emozioni, è uno strumento per comunicare i colori dell’anima e della vita. Un vino che non è capace di suscitare emozioni è morto, inutile. Produrre un vino con metodi naturali significa consentirgli di esprimere tutti gli aromi ed i profumi della terra e dell’uva da cui proviene”.
(Nicolas Joly)
Eric Pignal e LoĂŻc Lamy, due buoni amici, hanno recentemente avviato il loro progetto di nĂ©goce con sede in una nota cantina a Meloisey, la vecchia cantina dell’attivitĂ di nĂ©gociant Rougeot . Condividono la passione per gli stessi vini e principi, ed entrambi provengono da background piuttosto solidi: Eric è l’assistente enologo presso Château de Pommard, avendo lavorato in precedenza presso domaines Dujac, Roulot e Roumier. LoĂŻc Lamy invece è attualmente impiegato come export manager presso Domaine de Montille.
Seguendo un approccio naturale lavorano esclusivamente con uve coltivate in modo biologico o biodinamico, interventi minimi in cantina e favoriscono la promozione di terroir sottovalutati. Nelle loro stesse parole “non vengono impiegati macchinari nĂ© tecnologie pesanti, solo molta cura e attenzione ai dettagli”.
Hanno iniziato con una bella linea di tre vini: un Saint-Véran e due rossi; uno ciascuno da Savigny-les-Beaune e Santenay. Il Santenay proviene dal lieu-dit Les Hâtes, il Savigny da Dessus les Vermots.
Visualizzazione del risultato
© 2024. P.IVA 02096570672.
Codice di Accisa Doganale IT00EA00061O
rutaN è rivolto solo al mercato Ho.Re.Ca.
Foto realizzate da
Julian Manuel Ferri