“Il vino deve suscitare emozioni, è uno strumento per comunicare i colori dell’anima e della vita. Un vino che non è capace di suscitare emozioni è morto, inutile. Produrre un vino con metodi naturali significa consentirgli di esprimere tutti gli aromi ed i profumi della terra e dell’uva da cui proviene”.
(Nicolas Joly)
Una visita nel 2023 è stata davvero magica: qui siamo stati i primi a poter degustare gli champagne della nuovissima casa “Hamadryades”.
MĂ©lanie e Teddy Martin sono alla guida di questo piccolo vigneto di 3,60 ettari, situato nei comuni di Janvry, Rosnay e Courcelles, 3 villaggi vicini alla cittĂ di Reims.
I vitigni coltivati sono principalmente Meunier (75%), Pinot Nero (20%) e Chardonnay (5%). Nei prossimi anni verranno commercializzate circa 5.000 bottiglie – solo champagne millesimati. L’invecchiamento di ciascuna cuvĂ©e viene effettuato in modi diversi per evidenziare il terroir e il frutto: i.a. in botti di rovere, uova di cemento e vasche di acciaio inossidabile.
Il periodo di conservazione in bottiglia è di minimo 36 mesi.
L’azienda si orienta verso pratiche piĂą biologiche. Nei loro appezzamenti sono stati piantati 370 alberi per compensare la perdita di biodiversitĂ . Sono severamente vietati i prodotti chimici sul campo, così come la rimozione meccanica delle erbe infestanti per non disturbare la vita sotterranea.
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