“Il vino deve suscitare emozioni, è uno strumento per comunicare i colori dell’anima e della vita. Un vino che non è capace di suscitare emozioni è morto, inutile. Produrre un vino con metodi naturali significa consentirgli di esprimere tutti gli aromi ed i profumi della terra e dell’uva da cui proviene”.
(Nicolas Joly)
Lo Champagne MarĂ©chal-Bonnard nasce dall’unione di due grandi famiglie di contadini-vignaioli della Champagne.
Da una parte la famiglia MarĂ©chal-Arlaux, da sempre vissuta a Vrigny, alle pendici della Montagne de Reims e rappresentata oggi da Philippe. Dall’altra parte dell’albero genealogico, la famiglia Jeannin-Bonnard, quella di Delphine, è un’antica famiglia di viticoltori di Mesnil-sur-Oger, nella CĂ´te des Blancs.
La nostra forza viene dalla diversitĂ del nostro terroir: quello di Vrigny, Premier Cru, nella conca della Montagne de Reims e quello di Le Mesnil-sur-Oger, famoso Grand Cru della CĂ´te des Blancs.
Il primo su un terreno argilloso-limoso e sabbioso, il secondo su un gesso fossilifero. Due terroir e due identitĂ molto forti, molto identificabili. Un parco giochi senza fine
Una drastica selezione delle uve dalla loro degustazione in vigna, pressatura in piccoli volumi, sulla trama, mosti separati e identificati, ha funzionato in modo molto distinto.
Fermentazioni lente e spontanee grazie a lieviti indigeni, vinificazioni in botti di rovere… Tante variabili che costituiscono la nostra libertà creativa.
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Julian Manuel Ferri